12 novembre 2013

Dal Consiglio Comunale 8 novembre 2013

Egr. Sig. Sindaco,

Nella  Sua del 5 novembre  in risposta alle  precisazioni del Consigliere Mattavelli in merito al Consiglio Comunale del 18/10/2013 constatiamo come tutta la questione venga da Lei liquidata come un “mero errore materiale”. Per carità, una dimenticanza può capitare, tutti possiamo sbagliare, ma ci permetta di farle notare che in questo frangente avete … perseverato nell'errore!

Il Piano delle Alienazioni avrebbe dovuto essere approvato il 18/10/2013 PRIMA del Bilancio, ma non è stato messo all'ordine del giorno. Non se ne accorge la persona che materialmente scrive la convocazione; non se ne accorge la responsabile del Servizio Finanziario che ha messo il parere tecnico di regolarità sulla Delibera di approvazione del Bilancio; non se ne accorge il Segretario Comunale che è garante della legalità e della correttezza amministrativa; non se ne accorge l’Assessore al Bilancio che segue la materia da una decina d’anni e non se ne accorge il Sindaco che è responsabile della definizione dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale.

Non solo. Quando viene sollevato il dubbio dal Consigliere Mattavelli, il Segretario Comunale,  invece di fare una rapida verifica,  ha affermato che il Piano delle Alienazioni era già stato approvato a settembre, inducendo in errore tutti i Consiglieri e consentendo l’approvazione di un Atto illegittimo; dopo avere constatato che NESSUNO della Giunta ha fiatato, più che di “mero errore materiale” parlerei di superficialità.

Non possiamo fare a meno di chiederci come sarebbero andate le cose se il consigliere Mattavelli messo da parte il dubbio e non fosse andata a controllare e non avesse immediatamente segnalato l’errore dieci ore dopo la conclusione del Consiglio Comunale.

Mi creda, Signor Sindaco, è sconfortante vedere che i nostri Amministratori si impegnano strenuamente a rispettare la forma quando devono trovare il modo di ostacolare le opposizioni e poi si “rilassano” nelle situazioni in cui sanno di avere una maggioranza “blindata”, come la vostra in Consiglio Comunale.

Ed è altrettanto sconfortante dover assistere al triste spettacolo di un funzionario pubblico che tratta i Consiglieri di Opposizione con toni di sufficienza (“non siamo tenuti a conoscere i regolamenti a memoria”), ammonizioni al limite dell’intimidazione (“si assume la responsabilità di quello che dice”)

Francamente, ci saremmo aspettati da parte Sua delle scuse e una presa di posizione decisa con l’avvicendamento del Segretario Comunale. È ancora in tempo a rimediare.
Cordiali saluti.

Gruppo Sulbiate Democratica e Solidale
   Il Capogruppo Stucchi Guglielmo